Abusivi: forse non c'è speranza... - 21-05-02 - Giovanni Forgione

 

La risposta del Sindaco riguardo i parcheggi abusivi conferma la mia delusione. La formalità del comunicato non lascia sperare in una soluzione imminente.

Il dibattito si è animato e questo è positivo ma... domani le estorsioni continueranno.

 

Da qualche tempo i parcheggiatori abusivi costituiscono un deterrente per lo sviluppo economico e turistico della nostra cittadina. Le automobiliste che incappano nell'estorsione in piazza Salvo D'Acquisto ci pensano cento volte prima di tornare a Telese a fare spesa. I turisti occasionali invece, giurano di non tornare mai più.

 

Al nervosismo, gli automobilisti frequentatori di Telese uniscono anche la beffa: il costo di 2 euro (non più 1 solo) è gran lunga più caro del costo della sosta "ufficiale" sul Viale o in qualsiasi strada a pagamento.

 

L'estorsione non è nemmeno accompagnata da un reale lavoro di custodia delle auto; i nomadi infatti a metà mattinata abbandonano il "posto di lavoro" quando il gruzzolo della giornata è soddisfacente.

 

Il Sindaco si giustifica, elencando le responsabilità altrui ma poi...fa autogol indicando i propri poteri che non vengono esercitati:

 

1) Un sindaco che ammette di sapere da più di un anno del fatto e che non mette in atto strategie risolutive è inefficiente; anche se le strategie sono state studiate e messe in atto, il discorso dell'inefficienza resta, perché domani, dopo un anno di tranquillità, il nomade sarà ancora a spaventare i pazienti visitatori di Telese.

 

2) Nelle lettere e nei comunicati, il Comune non fa mai riferimento ad un intervento dell'Assessore alla viabilità, competente per le problematiche degli automobilisti e dei pedoni; questo lascia trasparire che non esiste nel governo della nostra cittadina un adeguato lavoro di squadra.

 

3) Si fa riferimento al potere dei Vigili Urbani che possono applicare sanzioni amministrative. Perché queste multe non vengono fatte ogni giorno, ogni ora, ogni minuto che il malvivente è in azione?

 

4) La vivibilità attuale che secondo il Sindaco è a buoni livelli dovrebbe curare e proteggere tutti, compresi i non residenti che decidono di venire a Telese.

Sono inesistenti le informazioni (cartelli stradali) agli automobilisti del tipo:

-In questa piazza la sosta è libera, diffidate dai parcheggiatori, chiamate il 113

-La sosta a pagamento inizia dopo il primo quarto d'ora che è gratuito

 

5) Traspare dagli ultimi due comunicati del Sindaco una posizione di impotenza dell'Amministrazione Comunale senza l'intervento delle Forze dell'Ordine. Un Sindaco che ama la propria città non dovrebbe mai apparire impotente perché così offende i cittadini che governa e che lo hanno eletto.

 

6) Il secondo comunicato del Sindaco ribadisce l'applicazione della legge 633 C.P. (chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di trarne profitto, è punito a querela della persona offesa).

Per quel poco che ne so di legge, mi pare di capire che se non c'è querela non c'è reato.

Su un suolo pubblico come le piazze di Telese la querela la può emettere solo il proprietario del luogo (e cioè il Comune)?

Oppure per parte offesa si intende la vittima dell'estorsione?

Comunque sia, a conti fatti, il Sindaco non si sente per niente parte offesa se non querela i nomadi e continua ad invitare le vittime a farlo.

 

Caro Sindaco, è ora di ammettere i propri errori e di collaborare con i cittadini più intraprendenti e più sensibili.

Non ti fa onore ignorare l'impegno ed il lavoro di una parte della popolazione che su ViviTelese non fa altro che desiderare una migliore vivibilità.

 

A luglio 2002 ViviTelese compirà un anno.

Tanti mesi sono bastati ad evidenziare che i cittadini (non tesserati di partito) di ViviTelese non hanno velleità politiche e che non si candideranno mai e di conseguenza, non sono avversari politici con chissà quale strategia.

Tutti i servizi e tutte le foto lasciano trasparire l'amore per la cittadina in cui viviamo.

Nessun firmatario dei servizi su ViviTelese ha mai espresso una rivalsa personale a conferma che l'impegno è di tipo sociale.

Penso che tutto questo basti per farti riflettere un po'.